I ragazzi che frequentano le nostre
unita` stanno vivendo una serie di trasformazioni che coinvolgono il mondo
della scuola italiana legate,fra le altre cose, all'introduzione del computer
in classe. Solo pochi anni fa sarebbe sembrato molto strano, quasi da fantascienza.
Ora invece l'impiego del computer a scuola sta diventando una realta`, ma
le difficolta` non mancano.
"Questo - spiega Patrizia Ghislandi nel libro "Oltre il
multimedia" - perchè il campo delle tecnologie educative,
che ha animato per molti anni un dibattito sull'uso di radio, televisione
educativa e, all'inizio degli anni '80, si e` ispirato all'istruzione programmata
per definire l'uso del Cai - Computer Aided Instruction - trova difficolta`
a spostare il centro della sua attenzione sulle tecnologie dell'informazione
piu` attuali, e piu` ancora su un approccio problem-solving di tipo sistemico
delle nuove
tecnologie, che non si fermi alla progettazione e produzione di programmi."
Vediamo una breve carrellata delle principali iniziative italiane.
Una delle prime e` senza dubbio il progetto
Kidslink, nato nel 1992 da una collaborazione
tra Comune di Bologna, Istituto di Radioastronomia del CNR e Arci Computer
Club. "Il progetto KidsLink - si legge nel documento web http://kidslink.bo.cnr.it/ - si pone l'obiettivo di mettere in contatto
i ragazzi delle scuole di Bologna con gli studenti di altre parti del mondo
attraverso l'utilizzo delle moderne tecnologie. Con ciò si intende
favorire l'approfondimento delle tecniche informatiche, il contatto tra
ragazzi appartenenti a differenti aree geografiche e culturali e lo studio
delle lingue straniere."
A Palermo opera l'Istituto per le Tecnologie Didattiche e Formative del
CNR - http://www.itdf.pa.cnr.it/ - con una serie di progetti: MARE (sistema multimediale
per la valutazione e la stimolazione dei processi logico-cognitivi del bambino),
Classe virtuale (sperimentare e valutare un ambiente di apprendimento collaborativo
basato su strumenti telematici), Mediterraneo (distance education per paesi del bacino del Mediterraneo).
A Trento e` attivo il Gruppo insegnanti
per la teledidattica: studia l'uso
del computer per temi scientifici, umanistici, linguistici e offre consulenza
in
materia di telematica & didattica - http://www.itc.it/mtsn/activ/mulas.html
A Genova nel 1970 e` nato l'Istituto
per le Tecnologie Didattiche del CNR
- http://www.itd.ge.cnr.it/ - che si caratterizza per una concezione delle
Tecnologie Didattiche intese come settore disciplinare autonomo in cui convergono
i contributi di informatica, comunicazioni, psicologia cognitiva e pedagogia.
L'istituto - che ha vinto il premio EGO-Crea con il progetto CORDATA (attivita`
didattiche per bambini ospedalizzati e comunicazioni telematiche con coetanei
dei una scuola elementare) - cura alcune grosse iniziative: POLARIS (studio
e realizzazione di un approccio innovativo alla formazione in servizio dei
docenti basato sull'uso intensivo di risorse telematiche), TELECOMUNICANDO
(studio collaborativo basato sull'uso integrato di tecnologie multimediali
e telematiche su temi storico-artistico-ambientali).
Con la collaborazione dell'Area Linguaggi dell'Assessorato Scuola e Servizi
Educativi del Comune di Genova, l'Istituto del CNR ha varato una nuova iniziativa
- "Parole in Jeans" - un percorso multidisciplinare incentrato
sulla narrativa e sulla telematica. L'idea e` di fare avvicinare i ragazzi
ai vari generi letterari, a partire da quello avventuroso, attraverso il
loro coinvolgimento diretto.
Alcune classi di scuole medie sparse per il territorio italiano hanno iniziato
a costruire la storia on line.
Al CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna) -
un consorzio non profit dove lavoro dal 1996 - stiamo definendo un protocollo
d'intesa con i 4 comuni che si affacciano sullo stagno di Santa Gilla, a
pochi km da Cagliari, per realizzare un percorso didattico e di divulgazione
scientifica e tecnologica per alcune scuole (elementari, medie e superiori).
Dopo una serie di attivita` sul campo, in classe e in laboratorio, i ragazzi
saranno istruiti sul funzionamento degli strumenti informatici e telematici
e quindi messi nelle condizioni di produrre dei materiali multimediali in
rete e su CD-Rom.
Le ultime due esperienze, nelle quali sono professionalmente coinvolto,
mi sembrano particolarmente interessanti sotto dal nostro punto di vista.
Percio` vi terro` informati degli sviluppi e delle possibili interconnessioni
con lo scautismo.
Ma tra le opportunita` offerte dalle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione per noi scout la comunicazione a distanza mi sembra una delle
piu` ghiotte. Un esempio e` rappresentato dalla fondazione Global SchoolNet
- http://www.gsn.org/ - che si prefigge di fornire occasioni di interscambio
informativo e culturale internazionale.
In Italia posso citare il servizio di "Pen Pal" automatico del
Liceo Scientifico Alberti di Cagliari - http://www.alberti.crs4.it/ - realizzato nel 1995 da Marco Pescosolido (ora
studente di Ingegneria al Politecnico di Milano) con lo scopo di rendere
possibile uno scambio di indirizzi per la corrispondenza epistolare elettronica.
ANDREA MAMELI
Cagliari 6 - AGESCI
mameli@dab.crs4.it