DOBBIAMO RITORNARE SULLA STRADA
Di Enrico Marcandalli Sab 30 Set 95
Sogg : Marcia Perugia - Assisi
Ciao a tutti,
Marcia della Pace Perugia - Assisi: io c'ero . Cosi' stava scritto sui fazzoletti che vendevano e che servivano essenzialmente a ripararsi dal sole implacabile che ci ha accompagnati per i 26 chilometri del percorso.
Io non ho analisi politiche ne rapporti sul forum (forse il contributo di una amica che l'ha seguito) ma la testimonianza di essere stato dentro il popolo pacifista camminatore.
Proprio il camminare insieme per lunghi chilometri mi ha fatto pensare a un grande progetto comune e alla fatica che si fa per perseguirlo.
Io ero parte di quella ventina di persone venute da Cinisello Balsamo e Cusano (MI) che hanno portato per tutto il percorso un enorme striscione nero (13 x 4 metri) con su scritto: "ONU NON SCHERZIAMO CON LA PACE".
Io non sono un pacifista di vecchia data. Le manifestazioni alle quali ero solito andare erano a carattere piu' (per cosi' dire) politico. Bene, questa di Perugia-Assisi e' stata una esperienza davvero diversa e che mi ha fatto riflettere come non lo hanno fatto le esperienze precedenti. A parte il variegato popolo camminatore che andava dagli scout di tutta italia ai compagni di rifondazione comunista (che alla fine, verso S. Maria degli angeli, gridavano slogan a contro l'embargo su Cuba da parte degli USA), la cosa davvero sorprendente e' l'instaurarsi di nuovi rapporti tra le persone, strada facendo (ogni allusione a Baglioni e' involontaria). Per quanto mi riguarda, Baglioni non ci tenevo a sentirlo e, personalmente credo che centrasse anche poco con l'intera manifestazione.
La strada e' comunque il tema centrale di tutto.
DOBBIAMO RITORNARE SULLA STRADA. Cosi' cantava anche Gaber anni fa. E' vero, sulla strada ma con tante altre persone. Con le persone sconosciute. In quel cammino di oltre 20 Km, ho conosciuto diverse persone che stavano fianco a me e soggerrevano con me lo striscione. Ho vissuto situazioni di piccola solidarieta', nell'aiutarsi nei momenti di difficolta' (e vi assicuro
che alla fine ne abbiamo vissuti davvero), nel condividere il cibo, la fatica, la gioia di vedere (sulla cima delle numerose collinette che separano Perugia
da Assisi) il lungo serpentone pacifista snodarsi tra le valli ed esclamare felici..."ma siamo davvero tanti".
Alla fine, lo scopo della manifestazione passa in secondo piano. La cosa piu' presente e' il rapporto con gli altri e questo, indirettamente, riporta allo scopo della marcia: manifestare INSIEME per la pace. Capire che insieme possiamo farcela. Capire che ci sono un sacco di persone che, come noi, sono disposte a camminare su questa strada.
Il resto lo sapete dalle cronache della Rai che ci ha inseguiti con elicotteri e motociclette per tutta la strada. Un solo neo: l'organizzazione era un po' assente. Ho visto si numerosi posti di ristoro A PAGAMENTO, ma davvero pochini i posti di ABBEVERAMENTO gratis: dopo 20 Km eravamo pressoche' disidratati. Ecco, questo e' stata per me la marcia della Pace Perugia-Assisi.
Vorrei, da questa esperienza dirvi una cosa: uscite dalle vostre case e invadete le strade della nostra Italia. Incontriamoci. Lo strumento telematico e' davvero un'ottima cosa per comunicare, ma lo e' ancora di piu' se permette di far incontrare e conoscere fisicamente le persone.
Viva la strada
ciao
Enrico