Il libretto
Questo libretto é il risultato delle nostre riflessioni, delle vostre schede, e del duro lavoro che ci ha impegnato in questi ultimi tre mesi.
Abbiamo deciso di fare un'inchiesta sulle droghe leggere perché abbiamo pensato fosse un problema molto vicino a noi. E lo é. Dall'inchiesta sono usciti dati e pareri tra loro contraddittori che ci hanno fatto riflettere e hanno portato il nostro noviziato a schierarsi e a prendere posizioni diverse per la libertà individuale contro le false scelte che portano a vivere la vita passivamente. Ci siamo resi conto attraverso le nostre esperienze che é solo una scelta coraggiosa e impegnativa e per questo non ci illudiamo di riuscire a mantenere i nostri proponimenti da subito.
Hai mai fumato una canna? | |
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Si | 54% |
No | 46% |
In questo libretto vi presentiamo i risultati dei test (più di 200 questionari) compilati da ragazzi della nostra età, e alcuni dei brani che ci hanno aiutato a riflettere e che in parte riassumono i nostri pensieri.
Credi che sia giusto l'uso delle droghe leggere? | |
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Si | 33% |
No | 54% |
Altro | 13% |
Perché é così sbagliato evadere ogni tanto dalla realtà?
Noi una risposta ce la siamo data, però abbiamo preferito inserirla soltanto alla fine del libretto per permettervi di riflettere liberamente. Buona lettura.
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Pensi che chi fuma canne possa smettere quando vuole? | |
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Si | 54% |
No | 32% |
Altro | 14% |
Credi che la canna sia l'anticamera delle droghe pesanti? | |
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Si | 26% |
No | 57% |
Altro | 17% |
Fumi sigarette? | |
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Si | 38% |
No | 46% |
Solo quando me le offrono | 8% |
Altro | 8% |
L'unione che si forma fumando é così reale o apparente? Bisogna veramente sottovalutare così il fatto di fumare una canna e di paragonarla a un gelato o a una tazza di caffè? È proprio vero che nella scelta iniziale non si é condizionati da nessuno o da nessuna cosa?
È da notare che in mezzo a queste frasi, tutte vere e ricavate dalla nostra inchiesta ce n'é una detta dal cantante degli Oasis Noel Gallagher, che suscitò molto scalpore.
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Brano da "Lettere a Lucilio", di Lucio Anneo Seneca
Non correre, ne lasciarsi trascinare verso le seduzioni e gli incentivi della dissolutezza é chiarissimo segno di fermezza. Chi si astiene dal bere e rimane sobrio in mezzo ad una moltitudine che si ubriaca fino al vomito, ha una maggiore forza d'animo; ma dimostra maggiore equilibro chi non si tiene lontano dagli altri, non cerca di distinguersi e neppure si confonde con la folla; e fa le stesse cose, ma non nello stesso modo. È, dunque, possibile partecipare alle feste di questi giorni senza abbandonarsi alle intemperanze... Trascorri qualche giorno contentandoti di cibo scarso e cattivo, mettiti una ruvida veste e poi chiediti: "Ma é proprio questo che faceva tanta paura?". La compagnia della moltitudine é dannosa: c'é sempre qualcuno che ci rende gradevole un vizio o, senza che ce ne accorgiamo, ce lo trasmette in tutto o in parte... Bisogna sottrarre alla folla le anime deboli e poco salda nel bene: é facile cadere ai gusti della maggioranza... Raccogliti in te stesso, per quanto puoi; vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliore. È un vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano... Non devi essere simile ai malvagi solo perché sono molti ne ostile ai molti perché sono dissimili da te.
In futuro? | |
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Uso passeggero | 80% |
Continuerò | 20% |
Ogni volta che uscirai in pubblico si presenterà sul tuo cammino qualcosa che risveglierà i tuoi desideri... Non c'é nessun vizio che non offra un vantaggio: la malizia promette denaro, la lussuria molti svariati piaceri, l'ambizione la porpora e il favore popolare, e quindi la potenza e tutto ciò che essa porta con se. I vizi ti lusingano con la loro ricompensa: tu devi vivere senza paga... Per condurre a termine anche una sola opera, di qualunque genere essa sia, c'é bisogno di una vigilanza e di un impegno senza riposo.
Perché non hai mai provato? | |
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Non ho mai avuto l'occasione | 8% |
Sono convinto che sia sbagliato | 75% |
Altro | 17% |
Pensi che i concetti espressi molti secoli fa da questo filosofo latino siano effettivamente lontani da noi?
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Brano da "Noi, i ragazzi delle zoo di Berlino", di Christiane F.
Fumavamo tutte le sere. Quelli del gruppo che avevano soldi davano agli altri qualcosa. Non ci trovavamo più niente di strano nel fumare l'hascisc. Nella Haus der Mitte lo facevano in modo evidente. Gli assistenti sociali della chiesa, che si occupavano del club, occasionalmente dicevano qualcosa quando fumavamo. Ognuno la pensava diversamente, ma la maggior parte ammetteva subito che anche loro avevano fumato.
Ritieni le sigarette una droga? | |
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Si | 63% |
No | 29% |
Altro | 8% |
Questi tizi dicevano solo che non dovevamo esagerare, che non dovevamo usare il fumo come mezzo di evasione e cosa del genere. Soprattutto ci dicevano che non dovevamo passare alle droghe pesanti. A noi questo ci entrava da un orecchio e ci usciva da quell'altro. Ma cosa ci potevano dire costoro, quando loro stessi per primi ammettevano di fumare?
Sei a favore della legalizzazione delle droghe leggere? | |
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Si | 45% |
No | 55% |
Ma non fumavo soltanto, bevevo anche vino e birra quando non avevo il fumo. Cominciavo quando tornavo da scuola, o anche già al mattino quando marinavo la scuola. In qualche modo dovevo sempre stravolgermi. Ero sempre sballata totale. Volevo esserlo, per non dovermi confrontare con tutto il casino a scuola e a casa.
Credi che le droghe leggere siano uno strumento di unione? | |
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Si | 45% |
No | 55% |
Il mio amico, con il quale vivo da quando mi sono separata da mio marito, aveva avuto già da prima dei sospetti. Ma io gli dicevo sempre: "Cosa ti stai mettendo in testa! È appena una bambina". L'errore più grande é forse quello di volersi convincere che i propri figli non sono così. Ho preso alla leggera troppe cose.
Vi sembra molto lontano dalle situazioni che capitano normalmente?
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Brano da "Delinquenza giovanile", di F. Scala, G. Francione e G. Scala
Il minore attraverso la fuga generata da una situazione di conflitto che non riesce a dominare, fugge da una situazione di pericolo ma soprattutto fugge da se stesso. È un fenomeno eterogeneo: genitori troppo rigidi o al contrario genitori permissivi, incapacità di comunicare, crollo dei propri valori morali, fallimento scolastico, ecc... La fuga é vista come una reazione di difesa di un Io debole contro un pericolo reale o immaginario che minaccia la personalità.
Credi ci sia abbastanza informazione sulle droghe? | |
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Si | 31% |
No | 66% |
Altro | 3% |
La fuga può essere occasionale, ripetuta o conseguente ad una crisi. Il minore avverte la necessità di andarsene ma non riesce a portare a termina tale intento o per incapacità personale o per la presenza di genitori troppo possessivi.
Per quali motivi credi che un ragazzo arrivi a fare uso di droghe? | |
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Problemi personali | 21% |
Solitudine | 7% |
Non essere escluso | 18% |
Vuole provare tutto dalla vita | 21% |
Perché gli piace | 17% |
Per dimenticare | 5% |
Altro | 11% |
In alcuni casi si può parlare di fughe normali che esprimono, non anomalia della personalità, ma solo reazione ad una determinata pressione ambientale o la relazione con il magico mondo infantile.
Sei consapevole degli effetti fisici? | |
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Si | 95% |
No | 5% |
Sei consapevole del fatto che la droga é illegale? | |
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Si | 99% |
No | 1% |
È questo che si nasconde dietro la motivazione "fumo perché mi piace" ?
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La lettera del vescovo di Perugia ai giovani
Caro giovane amico, cara giovane amica,
C'erano topi ad Hamelin, tanti topi... Passò un pifferaio dal suono accattivante e se li trascinò tutti dietro, fino al mare. I topi affogarono tutti ed Hamelin fu liberata da quel fastidio.
Con chi fumi canne? | |
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Solo | 10% |
Con gli amici | 72% |
Con la ragazza/o | 14% |
Altro | 4% |
Anche tu forse hai sentito quel certo suono, flebile - all'inizio - come uno spinello o una pasticca... In questo caso il pifferaio che gestisce l'affare é meno evidente; il risultato però é lo stesso: rendere i giovani una massa inerte, che non farà mai una rivoluzione in nome di qualche ideale. Ma tu non sei un topo, anche se ti trattano come tale. Ribellati allora!
Io non credo nello sballo di nessun tipo; per questo sono convinto che le droghe, leggere o pesanti che dir si vogliano, sono sempre un male: una trappola e un segno di fuga e rinuncia. Tutti gli sballi - un po' alla volta - tolgono la dignità e la capacità di pensare con la propria testa; in qualche caso conducono addirittura all'infelicità, all'AIDS, alla morte. E - secondo me - uno Stato che alle tue domande serie (lavoro, cultura, impegno sociale e politico...) risponde con lo spinello libero non é uno stato serio: che te ne fai di una libertà dalle regole se poi non ti é possibile usarla per ideali e progetti per cui valga la pena vivere?
Dove fumi canne? | |
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A casa | 14% |
A scuola | 17% |
Alle feste | 26% |
In discoteca | 8% |
Ai concerti | 16% |
Altro | 19% |
Caro amico, cara amica,
Ti ho scritto queste poche parole per farti sapere che non mi piace proibire per il gusto di farlo, ma che sono alla ricerca sincera della felicità di tutti. Ti auguro che niente e nessuno riesca a distruggere in te la speranza.
I veri ribelli, i veri anticonformisti sono quelli seguono il pifferaio o quelli che si oppongono?
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Brano da "Antiche come le montagne" di Gandhi
La relazione tra corpo e spirito é così intima, che se uno dei due cadesse nel disordine, tutto il sistema ne soffrirebbe. Ne segue che un carattere puro é la base della salute, nel vero senso della parola; e potremmo dire che tutti i cattivi pensieri e le passioni malvagie non sono che forme diverse di malattia... È ingiusto e immorale cercare di sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni. È bene che una persona che mangia troppo stia male e digiuni. È male che indulga al proprio appetito e poi ne sfugga le conseguenze prendendo tonici o qualche altra medicina. È ancora peggio che una persona indulga le proprie passioni animali e sfugga le conseguenze dei propri atti... I risultati morali si ottengono soltanto con restrizioni morali. Tutte le altre restrizioni sconfiggono il vero scopo che si prefiggono.
Se venisse legalizzata, proveresti? | |
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Si | 18% |
No | 87% |
Una sola volta | 11% |
Non é effettivamente vero che essere sempre presenti a se stessi rende l'uomo libero?
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Spogliatolo gli misero addosso un manto scarlatto e intrecciata una corona di spine gliela posero sul capo; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve re dei Giudei!" e sputandogli addosso presero un bastone e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. [...] Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli assaggiatolo non ne volle bere.
[Il vino mescolato al fiele diventa una bevanda inebriante, uno stupefacente, che donne compassionevoli avevano la consuetudine di offrire ai condannati per attenuare le sofferenze. Gesù la rifiuta.]
Sei a favore della legalizzazione delle droghe leggere? | ||
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Hai mai provato? | Si | No |
Si | 80% | 20% |
No | 30% | 70% |
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Articolo di "Proposta Educativa" del 2 dicembre 1995
Se l'obiettivo della nostra esistenza è quello di scoprire che cosa ci stiamo a fare in questo mondo, cioé qual'é la nostra vocazione, il nostro destino, bisogna che ciascuno di noi possa mettere in gioco tutte le sue energie, con la massima lucidità possibile, perché la vita che abbiamo é una sola e gli anni persi non ritornano. Ma noi non crediamo che l'hascisc favorisca questa lucidità e questa presenza a sé stessi. Gesù rifiutò di bere una sostanza a base di fiele che le donne somministravano ai condannati a mò di narcotico, come misero atto di pietà. Gesù la rifiutò, perché quella scelta di volerci bene fino in fondo la volle compiere nel pieno delle sue facoltà, giocando la sua libertà in modo totale. Chi vuole essere discepolo di Gesù non potrà che rifiutare ogni scelta che rende l'uomo meno libero, meno consapevole di sé.
Per quali motivi credi che un ragazzo arrivi a fare uso di droghe? | ||
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Hai mai provato? | Si | No |
Problemi personali | 35% | 65% |
Solitudine | 35% | 65% |
Non essere escluso | 45% | 55% |
Vuole provare tutto dalla vita | 60% | 40% |
Perché gli piace | 65% | 35% |
Per dimenticare | 45% | 55% |
Altro | 40% | 60% |
Se volessimo prendere qualcuno come esempio, sceglieremmo Gesù o un cantante che urla "Legalizzala!!!"?
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Solo poche righe per fare pubblici complimenti al lavoro dei ragazzi del noviziato "Sherwood", non solo per la lunga opera di raccolta ed analisi dei questionari e del materiale, ma anche e soprattutto per essersi giocati in prima persona e a fondo su un tema che si intreccia giornalmente con il loro vissuto, e sul quale si sono confrontati mettendo in crisi, in lunghe e spesso difficili riunioni, le loro diverse e contrastanti convinzioni.
Lo scopo di questo libretto è tutto qui, quello non solo di proporre dei dati e una conclusione ed impegno del noviziato, ma quello di lanciare all'esterno alcune provocazioni sui perché dell'uso delle droghe leggere, per le comunità ed i singoli che vogliano interrogarsi sulla loro scelta di usare o no tali sostanze. Non punto d'arrivo dunque, ma punto di partenza e stimolo per una riflessione.
Chi fuma canne può smettere quando vuole? | ||
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Hai mai provato? | Si | No |
Si | 55% | 45% |
No | 20% | 80% |
Altro | 55% | 45% |
Troppi, infatti, usano droghe leggere senza riflettere se ciò sia giusto o sbagliato, se sia una scelta veramente libera e senza condizionamenti, o non invece indotta da numerosi fattori esterni, come il gruppo di amici, la voglia di non rimanere esclusi dal gioco, la necessità di abbattere le proprie inibizioni ed insicurezze, il desiderio di evadere dai propri problemi e dalla propria realtà. Una realtà fatta spesso di noia, di amori difficili e non corrisposti, di genitori (quando ci sono...) talvolta repressivi e lontani, di una scuola che non stimola, preoccupata più di opprimere che di far esprimere.
Noi capi abbiamo cercato di stimolare la comunità su questo, piuttosto che proporre posizioni proibizioniste o rigide solo per il fatto che si tratta di qualcosa di illegale, cercando noi prima di tutto di capire le motivazioni all'uso che i ragazzi ne fanno. Il noviziato ne è uscito arricchito, più consapevole della necessità di legare i propri valori di fondo alle azioni di vita quotidiana, e del profondo coraggio che comunque ci vuole a dire no alle droghe, e a mantenere le proprie scelte.
Ritieni che le sigarette siano una droga? | ||
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Hai mai provato? | Si | No |
Si | 45% | 55% |
No | 50% | 50% |
Invitiamo dunque tutti ad interrogarsi sul problema, non perché riteniamo sia immediato o facile capire perché rinunciare alle droghe leggere, ma perché piuttosto ognuno possa mettersi in crisi e vedere tali sostanze sotto un'altra prospettiva, quella dell'essere in ogni momento presenti a sé stessi e timonieri unici e liberi della propria canoa.
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Perché é così sbagliato evadere ogni tanto dalla realtà?
Dopo questo percorso di letture e di pensieri riteniamo di avere le idee più chiare. Ci siamo convinti che l'evasione dovuta a sostanze esterne (legali o illegali che siano) sia sempre un fatto negativo perché non rende gli uomini presenti e consapevoli delle proprie azioni, non rende l'uomo quindi capace di guidare la sua canoa. Abbiamo capito che quando si cerca l'evasione non é mai per essere più se stessi ma per togliere inibizioni e per cercare di diventare quello che non si é.
Come ti comporteresti sapendo che i tuoi amici fumano canne? | ||
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Hai mai provato? | Si | No |
Chiedo i motivi | 30% | 70% |
Menefreghismo | 22% | 78% |
Tento di farli smettere | 15% | 82% |
Dentro di noi ci impegniamo per il futuro a pensare di più quando dovremmo prendere una decisione che prima di questa inchiesta avremmo preso senza rifletterci.
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