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L'AGESCI NELLE EMERGENZE
con il Piano Operativo di Protezione Civile
EPC - R/S
Nuova Fiordaliso
Roma 1997
ISBN 88-8054-110-2
cm. 14,5 x 21 pagine 72
collana: Orientamenti
Nelle iniziative intraprese fino ad oggi dall'Agesci in occasione di emergenze nazionali, gli Scouts hanno collaborato con le forze istituzionali, adoperandosi nello spirito di cittadinanza attiva tipico del Movimento, accanto alle popolazioni coinvolte.
La condivisione e la diffusione di una cultura ispirata alla prevenzione e alla solidarietà dovrà trovare sempre maggior spazio nella nostra Associazione, nel mondo del volontariato, nelle istituzioni per contribuire alla crescita della società in cui oggi l'Uomo vive un tempo di crisi nella ricerca di nuovi equilibri tra sviluppo, risorse e qualità della vita.
INDICE
Capitolo 1
perché non cessi la memoria:
le azioni di solidarietà degli scouts e delle guide nella storia italiana
di Gianni Mundula
Capitolo 2
Gli interventi di protezione civile dell'Agesci
Capitolo 3
Suggerimenti per i Capi:
l'Educazione alla Protezione Civile nell'Agesci
Capitolo 4
Piano Operativo per gli interventi in caso di emergenza
approvato dal Consiglio generale dell'Agesci del 1989
e pubblicato su Agescout, il supplemento al n.4, del 13 marzo 1989
Capitolo 5
La legislazione
di Roberto Marino
Introduzione
Nelle iniziative intraprese fino ad oggi dall’Agesci in occasione di emergenze nazionali, gli Scouts, hanno collaborato con le forze istituzionali, adoperandosi nello spirito di cittadinanza attiva tipico del movimento, accanto alle popolazioni coinvolte.
Friuli, Irpinia, Piemonte, Gabbiano Azzurro, Volo d’Aquila, sono nomi che rievocano avvenimenti in cui l’associazione ha testimoniato concretamente la solidarietà.
Questi momenti ci ricordano come sia necessario, anche nel campo della protezione civile, un impegno costante nella preparazione ad un valido servizio verso la nostra comunità nazionale e verso il prossimo.
Il Piano Operativo Agesci richiede la consapevolezza che ognuno di noi può esserne parte attiva, attraverso la scelta di con-versione dell’associazione da struttura educativa a struttura d’intervento. Occorre perciò trovare la perseveranza nel ricercare i mezzi e i modi per mantenere viva l’attenzione e le competenze finalizzate a questo servizio.
Oggigiorno, si sottolinea l’importanza dell’educazione soprattutto quando è finalizzata alla prevenzione. Anche in questo specifico campo fin da piccoli si può iniziare ad acquisire l’abitudine mentale nell’indirizzare molte delle nostre azioni quotidiane con criteri di previsione e protezione.
Autoprotezione e autodifesa, cioè capacità del cittadino nell’essere soggetto protagonista che si organizza e reagisce nelle emergenze, sono concetti che ben si sposano con l’essenza scout e che sono entrati a far parte della moderna concezione di una educazione alla protezione civile.
La condivisione e la diffusione di una cultura ispirata alla prevenzione e alla solidarietà dovrà trovare sempre maggior spazio nella nostra associazione, nel mondo del volontariato, nelle istituzioni per contribuire alla crescita della società in cui oggi l’Uomo, vive un tempo di crisi nella ricerca di nuovi equilibri tra sviluppo, risorse e qualità della vita
Mauro Mulas
Incaricato Nazionale Agesci
Settore Emergenze e Protezione Civile