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FULVIO JANOVITZ
B.-P. UNA VITA PER LA FELICITÀ

 

 

BORLA
FIRENZE 1977
cm. 19 x 14 pagine 98

 

A Nyeri
non hai un monumento
ma una semplice pietra
con il tuo nome e cognome
eppure sarebbe bastato ancora meno
solo due lettere
B - P
per ricordare 
a milioni di persone
d'ogni
età paese razza colore classe religione
che là
è un uomo
che ha speso
una vita
per la felicità
tua mia di tutti
per questo
vivi
nel cuore di molti
nella storia del mondo
e
in Dio
per l'eternità


INDICE

La vita numero uno

La vita numero due

Il manuale dei lupetti

Come essere felice, ricco o povero che tu sia

Per una prima lettura o rilettura attuale della « Strada »

Primo scoglio: i cavalli

Secondo scoglio: il vino

Terzo scoglio: la donna

Quarto scoglio: cucù e i ciarlatani

Quinto scogfio: l'irreligiosità

Gli scogli – Gli antidoti

Il roverIsmo

Jamboree, conferenze internazionali e Rover Moot svoltisi mentre B. P. era in vita

Nota bibliografica


"una scusante per questo libro 
la trovo nel fatto - forse unico -
che io ho vissuto una doppia vita"
(B.-P. - Alla scuola della vita)
Due parole d'introduzione

Il destino delle introduzioni è d'esser saltate «alla quaglia»: perché allora scriverne una anch'io? Si tratta di poche, brevissime considerazioni, forse non inutili.

1 A chi si rivolgono queste pagine su BP?
Soprattutto ai tanti Capi e Vice Capi Squadriglia (e/o Pattuglia) italiani e anche, ma forse questa è presunzione, a coloro che lo sono stati e che oggi prestano, prezioso e insostituibile, servizio d'educatori nel movimento scout. Sono convinto che non vi è un linguaggio specifico per rivolgersi oggi a quindicenni o giù di lì, e se qualcuno con sforzo lo usasse, tentando sterili adattamenti, essi, i ragazzi, con ragione lo respingerebbero.

2 Perché parlare oggi di BP?
Questo esiguo lavoro tenta proprio di rispondere, alla maniera scout, a questo interrogativo. Alla maniera scout e cioè facendo parlare i fatti ed esponendo con chiarezza e semplicità le idee. Il quaderno è forzatamente incompleto altrimenti ne verrebbe fuori un grosso tomo, e ce n'è già di ottimi. Anzi a questo proposito nelle ultime pagine vi sono alcune indicazioni bibliografiche e note destinate a coloro che vorranno considerare questo «sussidio» nulla più di un trampolino, d'un punto di partenza alla scoperta piena del meraviglioso Grande Gioco: lo Scautismo.

Conoscere per vivere, vivere per servire con gioia i fratelli e Dio: in ciò la felicità, secondo BP. Ringrazio autori, traduttori ed editori delle opere citate e mi scuso con loro per qualche piccolo «saccheggio» resosi necessario nel corso di questo lavoro.
Con l'entusiasmo di sempre un potente «Buona Caccia!» dal vostro vecchio e spelacchiatissimo avvoltoio della giungla, alias.
CHIL
Firenze, Pasqua 1975


Dopo due anni vede finalmente la luce, grazie alla Editrice Boria, questo volumetto. L'ho riletto e lasciato com'era salvo piccoli ritocchi qua e là. Spero con tutto il cuore serva a far sentire più vicino B.P. alle ragazze e ai ragazzi che sempre più numerosi «giocano» il suo scautismo.
FULVIO JANOVITZ
Firenze, luglio 1977