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LAURA E CLAUDIO GENTILI
LE MULTINAZIONALI DEL CUORE
guida pratica per conoscere e combattere i vizi capitali che dominano il cuore dell'uomo
MASCI
NUOVA FIORDALISO
ROMA 2001
ISBN 88-8054-516-7
cm. 14 x 21,5 pagine 189
collana: TRACCE - spiritualità
Questo libro è una guida per chi vuole conoscere in profondità il suo cuore, spesso dominato da quelli che la tradizione cristiana definisce "vizi capitali". Può diventare una traccia per il cammino di catechesi di gruppi e comunità, per tutti gli educatori ed in particolare per gli scout che desiderano far discernimento mediante l'antico e sempre nuovo metodo della lectio divina.
PREFAZIONE
“Mostrami, Signore, la tua via,
perche nella tua verità
lo cammini;
donami un cuore semplice”
(Salmo 86)
Lo scopo della vita è star bene, soddisfare i desideri sfuggire i conflitti, evitare accuratamente le vie ardue e in salita oppure lo scopo della vita è amare di più, costi quello che costi anche a costo della croce?
Ho accettato volentieri di presentare “Le multinazionali del cuore” di Laura e Claudio Gentili due scout e due sposi cristiani che da anni si dedicano con entusiasmo a comunicare ai giovani il loro amore per la Bibbia, proprio perché aiuta ad affrontare questo dilemma in cui tutti prima o poi ci imbattiamo.
Questo libro è una guida per chi vuole conoscere in profondità il suo cuore, spesso dominato da quelli che la tradizione cristiana definisce “vizi capitali”.
Può diventare una traccia per il cammino di catechesi di gruppi e comunità che desiderano fare discernimento mediante l’antico e sempre nuovo metodo della Lectio Divina.
Questo libro è da raccomandare a tutti gli educatori e in particolare agli scout (dai Rover, ai Capi, fino agli adulti scout del Masci) che nell’esaltante avventura dello scautismo cercano con sincerità di scoprire la “via diritta”, quella che è rappresentata dal giglio scout, simbolo antico che nelle bussole indicava la giusta via ai naviganti.
Anche noi naviganti della vita avvertiamo l'esigenza di riscoprire una bussola che ci permetta di raggiungere l’ancoraggio nella verità delle scelte fondamentali della nostra esistenza.
Dio ha educato al suo popolo con un progetto, a partire da una Legge, legata a una promessa di felicità. Se non abbiamo paura delle parole dobbiamo riconoscere che la “via diritta” è l’obbedienza al progetto di Dio, che interpella la nostra libertà ci propone di uscire dalla nostra “selvatichezza” e scegliere la via della vita.
Cercare la “via diritta” è diffìcile, disorientati come siamo da messaggi che ci vorrebbero far credere che l’uomo può fare a meno della Legge di Dio, che la vera libertà è non per regole, trasgredire, inseguire i piaceri e soddisfare i desideri.
La deriva illuminata e il suo più attuale e diffuso sottoprodotto, che è la melassa indistinta della religione stile "new age” ci disorienta e ci obbliga a dare ragione della speranza che è in noi.
La Parola di Dio e l’insegnamento della Chiesa sono oggi un tesoro nascosto. Anche se siamo pieni di dubbiose di difficoltà è per condividere questo tesoro che siamo pronti a vendere tutto e a servire come educatori. È questo lo scopo che ci spinge a strappare i nostri ragazzi dalle soddisfazioni dell’effimero e del superficiale, facendo loro trovare nel servire, nel donarsi agli altri, nell’impegnarsi per cose grandi il gusto pieno della vita.
Dobbiamo impegnarci con serietà e rigore per lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato. E dobbiamo chiedere aiuto allo Spirito di Gesù Cristo per lasciare un po’ migliore quel mondo che siamo noi stessi con i nostri lati oscuri, le nostre passioni e i nostri slanci, le nostre speranze e le nostre paure.
Intorno a noi c’è un mondo carico di cecità, di povertà, di oppressione. Anche dentro di noi il negativo ci turba, ci spaventa, ci deprime. La terra ha bisogno di un lieto messaggio. Ne hanno bisogno i piccoli i poveri, gli oppressi, i prigionieri. Ma ne ha bisogno anche ciò che è oppresso e prigioniero dentro di noi. Quale lieto messaggio passiamo dare a noi stessi?
La “buona notizia” che Dio è dalla nostra parte, fa il tifo per noi, dice bene di noi. Il centro della nostra volontà sta sul volto di Cristo. Fare di Cristo il centro del mondo: questo è il lieto messaggio. Siamo chiamati ad essere "santi e immacolati al suo cospetto nella carità”, avendo “sperato in Cristo” e “creduto” nel Vangelo. Solo se queste tre dimensioni fanno parte della nostra esistenza abbiamo da dire qualcosa al mondo. Lo Spirito Santo prende possesso dei nostri cuori che rende conformi al Figlio e ci apre verso il Padre.
Il mondo e gli anni futuri della nostra vita sono in attesa che si manifesti in noi la libertà dei fighi di Dio.
Mons. Diego Coletti
Vescovo di Livorno Assistente Ecclesiastico Generale dell'Agesci
LA LECTIO DIVINA IN STILE SCOUT
1. Chiedi lo Spirito Santo
• prima di aprire la Bibbia, preghiamo con un canto lo Spirito Santo perché apra gli occhi del nostro cuore
2. Prendi la Bibbia e leggi (lectio)
• ascoltiamo la Parola proclamata da un lettore
• rileggiamo mentalmente il testo
• facciamo tacere la mente attraverso il silenzio esteriore e interiore
3. Esplora attraverso la meditazione (meditatio)
• rifletti con la tua intelligenza sul testo e il suo contesto
• leggi l’introduzione nella Bibbia di Gerusalemme
• leggi le note
• leggi i passi paralleli (esplora la Bibbia con la Bibbia)
• “rumina” le parole nel tuo cuore e applica a te il testo (cammina nel silenzio della natura)
• su un cartellone trascrivi il testo e sottolinea le parole ricorrenti
• lascia che le tue facoltà intellettuali e le tue idee si pieghino di fronte al messaggio di Dio
• lasciati stupire dalla Parola e condividi con i fratelli i frutti della meditazione (collatio)
4. Prega il Signore (oratio)
• smetti di parlare su Dio: parla con Dio
• prega con fiducia con parole di lode, di ringraziamento, di intercessione
• lascia libere le tue facoltà creative e mettile al servizio della Parola
• lasciati illuminare, lascia che la Parola faccia luce sulla tua vita e sveli i veleni dei vizi capitali che inquinano il tuo cuore
• chiedi i doni dello Spirito Santo che ti rendono “conforme a Cristo”
5. Contempla... contempla (contemplatio)
• è l’ora della festa, è l’ora della visita del Signore nella nostra vita, è l’ora della pace che solo il Signore dona a chi guarda il mondo con i suoi occhi, e vede l’opera del Risorto nella sua vita
6. Testimonia
• l’opera che ti attende è credere e mostrare per la fede il frutto dello Spirito: “amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà...”
(Gal 5,22)