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agesci - settore internazionale
IL MONDO IN TENDA



Coletti
Roma 1985

cm. 12 x 17 pagine 152

collana: sussidi tecnici agesci 

INDICE

Introduzione
Presentazione

1 - DIMENSIONE INTERNAZIONALE, ELEMENTO FONDANTE L’EDUCAZIONE SCOUT

2 -  LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE: QUANTE OCCASIONI! 
Il 22 Febbraio: Thinking Day 
La Settimana internazionale AGESCI
«L’amico di penna» 
Il Jamboree sull’aria: J.O.T.A
Fare collezioni

3 -  CAMPI ALL’ESTERO
Il progetto
Realizzare un’occasione educativa
Ah! La torre di Babele!
Voler dialogare con ogni mezzo
Passeremo per Canaan?
Il mio Dio, il tuo Dio, il suo Dio
Campi di Reparto
Rovers e Scolte all’estero
Partecipare a campi internazionali organizzati
Le tappe organizzative
Ospiti in una famiglia straniera
Per ricordare e raccontare
Presentare l’Italia e l’AGESCI
Piccole ma importanti attenzioni
A cosa è servito?

4 - LE ORGANIZZAZIONI MONDIALI SCOUT E GUIDE

5 - I CENTRI MONDIALI 

6 - LE CONFERENZE INTERNAZIONALI CATTOLICHE DELLO SCAUTISMO E DEL GUIDISMO

7 - LE FEDERAZIONI SCOUT E GUIDE IN ITALIA

8 - LE ASSOCIAZIONI SCOUT E GUIDE IN EUROPA

9 - PICCOLO VOCABOLARIO

PRESENTAZIONE
Questo libretto non è facilmente definibile.
Nato per essere utilizzato come sussidio tecnico dai Capi e dalle Unità che progettano Campi all’estero, si è poco a poco trasformato, mentre si costruiva, in un insieme di notizie, di dati, di sollecitazioni, di idee, sulla dimensione internazionale nell’educazione. Quasi pna dimostrazione che non si può parlare o scrivere di campi all’estero, senza coinvolgere la proposta educativa di ogni giorno. Poiché in un manualetto non si può scrivere di tutto con ampiezza soddisfacente, il risultato è forse più di strumento di stimolo e guida a riflettere, sperimentare, verificare, che di prontuario per la risposta ad ogni problema.

Tutto sommato, è questo che la Pattuglia Nazionale per l’Animazione Internazionale ha pensato più utile, come suo primo «sussidio». Molti Capi e Capo stanno vivendo o progettando con le loro Unità un Campo all’estero. Si vuole creare per loto una rete di mezzi di supporto più valida ed efficiente, tale che stimoli tutti a costruire un progetto educativo in cui la dimensione internazionale sia presente, oltre che nello spirito e nei valori vissuti, anche nelle imprese che si realizzano fuori dei confini.

Molti sono gli eventi internazionali cui siamo invitati, altri inviti possiamo fare noi, accogliendo unità e gruppi di scouts e di guide straniere ai nostri campi e ad occasioni di incontro appositamente organizzate o possiaino semplicemente progettare un Campo all’estero, più o meno lontano...

C’è un mondo da scoprire, nella nostra tenda, simbolo della facilità di collegamento con altri ragazzi e ragazze che non sono mai lontani come sembrerebbero.
C’è anche, però, un cammino da compiere, di apertura e di costruzione della dimensione internazionale, per cui è sostanziale l’attività volonterosa di Capi, Comunità Capi, Zone e Regioni. E importante riuscire a preparare più attentamente e a realizzare meglio ogni impresa: che Guide e Scouts, Rovers, Scolte e Capi dell’AGESCI, all’estero raccontino coi fatti, oltre che con le parole la nostra proposta educativa, il nostro scautismo.

La Pattuglia di Animazione Internazionale ha nel suo programma occasioni specifiche di formazione, un archivio di informazioni internazionali di rapida consultazione, e la preparazione di materiali lavoro per Unità di tutte le branche. È necessario, a fianco di ciò, che tutte le strutture associative diventino veri e propri luoghi di progettazione educativa ai valori internazionali dello scautismo e del guidismo ed accompagnino capi e ragazzi sulla strada della sensibilità ai valori della mondialità.

Il libretto è frutto della collaborazione di molte persone, e di idee e riflessioni raccolte da riviste e schede tecniche prodotte da Associazioni straniere con notevole esperienza internazionale, come le «Guides de France» e gli «Scouts de France». La parte dedicata ai campi all’estero è preceduta da una panoramica su alcune occasioni di scoperta della dimensione internazionale, proprio per sottolineare come l’esperienza oltre confine sia sempre un evento da preparare seguendo un itinerario di sensibilizzazione progressiva.

Ringrazio in particolare Mons. Giovanni Catti, che ha tratto dalla sua riflessione sapiente sulle diverse religioni, parole semplici e nuove che possono introdurre a uno stile con cui parlare di questo ai bambini e ai ragazzi, stimolando la loro ricerca; Alessandra Falcetti, Sergio Gatti, Dolly Tommasi, e tutti i Capi che con le loro relazioni, le loro richieste, gli articoli sulla stampa associativa, hanno provocato una risposta. Ricordo fra i collaboratori più validi la Comunità Capi e il Clan Roma 123, che con una ricerca accurata hanno fatto un libretto di presentazione di tutte le Associazioni europee, che ha dato l’idea dell’Archivio informazioni ora in preparazione.

Gualtiero Zanolini, Responsabile centrale dell’Animazione Internazionale, ha seguito tutto il lavoro dall’inizio alla fine e ha scritto il primo capitolo, che presenta il significato della dimensione internazionale nella proposta educativa AGESCI. Mi auguro che il mio lavoro di «cucitura» sia un servizio utile a molti Capi e a moltissimi ragazzi e ragazze.
Buona Strada!
Adele Selleri
Bologna, ottobre 1985